Prima medaglia per la Yudanshakai San Salvatore ASD

L'atleta Sansalvatorese si impone nel Fukugo

A Salsomaggiore Terme si sono svolti lo scorso weekend i Campionati Italiani assoluti di Karate Tradizionale (FIKTA). Tante le società e tantissimi gli atleti in gara provenienti da tutta Italia per la gara più importante dell'anno. Oltre al grande caldo si respirava un clima di altissimo livello tecnico sia degli atleti che da parte della federazione con arbitri e presidenti di giuria. Per Daniel Misiti della Yudanshakai San Salvatore ASD, classe 1998, allievo di Lele Berrone era la terza partecipazione. Nei due anni passati era arrivato a un passo dal podio ma nessuna medaglia. Quest'anno Daniel ha conquistato la medaglia d'oro nel Fukugo, una specialità dove gli atleti si confrontano in turni alternati di Kata (figure) e Kumite (combattimento). L'atleta Sansalvatorese ha brillato nei turni di qualificazione battendo i suoi avversari coronando il titolo di campione d'Italia nella categoria Speranze (17-18 anni) nella finale di combattimento dove ha battuto il fortissimo Marco Mazzarda (anche lui del Piemonte). Inizialmente è passato in svantaggio subendo un punto, ha poi saputo ribaltare il risultato (vincendo 2-1) sfruttando le sue capacità tecniche e riuscendo a cambiare strategia durante l'incontro. Questo avvalora ancora di più la sua medaglia. L'Istruttore Lele Berrone non può che essere pieno di soddisfazione. E' la sua prima medaglia agli Italiani - ci racconta Lele - inoltre d'oro e non se la scorderà sicuramente. Ma non lo farò neanche io, Daniel si è sempre allenato con costanza da quando ha 6 anni e negli ultimi due anni è cresciuto molto tecnicamente ma soprattutto come persona e questo è quello che ci insegna il Karate. E' un esempio per i suoi compagni di palestra di San Salvatore Monferrato. La mia prima medaglia agli Italiani è stata nel 1995, nel weekend ne ho collezionate ancora due alla mia ultima gara e farlo in concomitanza con la prima per la Yudanshakai San Salvatore ASD e di Daniel è stata una soddisfazione unica, ho concluso la mia carriera agonistica nel modo migliore.